Cinema

Giffoni2013. La schiuma dei giorni

Vincenzo De Divitiis

Un viaggio visionario in puro stile Michel Gondry per la sua ultima pellicola tratta dal romanzo del francese Boris Vian.

Continua il programma di anteprime del Giffoni Experience con la proiezione dell’ultimo film di Michel Gondry dal titolo Mood Indigo (La schiuma dei giorni), in uscita nelle nostre sale il prossimo Settembre. Una commedia, tratta dall’omonimo romanzo di Boris Vian, dal forte retrogusto amaro nella quale il regista transalpino mette ancora una volta in mostra la sua idea di cinema visionario unita alla capacità di creare atmosfere surreali con la dote di saper disorientare lo spettatore, rimasto piacevolmente sospeso fra realtà e sogno.

Colin (Colain Duris), giovane ricco e idealista, conduce una vita serena con i suoi due amici, Chick (Gad Elmaleh) e Nicolas (Omar Sy), con il sogno di incontrare il grande amore. Un desiderio che si concretizza ad un festa nella quale incontra Chloé (Audrey Tautou) con cui inizia una storia d’amore che culmina nel matrimonio. La felicità dei due, però ben presto si trasforma in dolore a causa di una malattia che colpisce la giovane, provocata da una ninfea che cresce nei suoi polmoni. È l’inizio di un periodo di declino e sofferenza.

Prometto di amarti nella gioia nel dolore, nella salute e nella malattia”, questo recitano due sposi durante la funzione matrimoniale. Una frase che il regista francese vuole trasformare da retorica a realtà tangibile in questa storia dai due volti. La prima metà del film, infatti, racconta con toni leggeri e favolistici il lato ingenuo e spensierato di una storia d’amore mostrando il senso di straniamento dalla realtà dettato dall’infatuazione attraverso sketch comici e balli stravaganti. Il tutto si sviluppa sullo sfondo di una Parigi fantasmagorica e quasi irriconoscibile nella quale i protagonisti si lasciano andare a viaggi che sembrano più mentali che fisici.

Un clima gioioso sostituito dal lato oscuro dell’amore, ma più in generale della vita, rappresentato dalla malattia di Chloé motivo per cui il rapporto tra i due amanti si scontra con la dura realtà del quotidiano e con problemi economici. Difficoltà protagoniste di una seconda parte caratterizzata da un maggiore realismo con il quale viene raccontato lo sfaldarsi dei rapporti tra i personaggi e la loro decadenza anche fisica; basti pensare al rapido invecchiamento di Nicolas che ricorda, seppur con le dovute differenze, quello del principe di Salina ne Il Gattopardo di Luchino Visconti. Risulta, così, estremamente funzionale l’uso del bianco e nero che progressivamente si impossessa della scena conferendo una dimensione malinconica alla storia.


Dettagli

  • Titolo originale: L'écume des jours
  • Regia: Michel Gondry
  • Fotografia: Christophe Beaucarne
  • Musiche: Étienne Charry
  • Cast: Romain Duris, Audrey Tatou, Omar Sy, Gad Elmaleh, Aissa Maiga
  • Sceneggiatura: Luc Bossi

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