Editoriale Musica 10 ’12
Strutturare una sezione musicale di una rivista on-line non è compito facile. Ogni giorno nasce una nuova testata pronta a dare voti, sicura di poter indirizzare il gusto comune.
Strutturare una sezione musicale di una rivista on-line non è compito facile. Ogni giorno nasce una nuova testata pronta a dare voti, sicura di poter indirizzare il gusto comune. Inoltre, la liquidità che nella maggior parte dei casi contraddistingue il web, rende fatiscente il concetto di critica, il cui compito primario è quello di discernere tra la mole di proposte che la Musica , per fortuna, è ancora in grado di fornire. Il carattere indipendente di Scene Contemporanee farà sì che questo avvenga nella più totale trasparenza verso ci avrà il piacere di leggerci. Una rivista animata da giovani menti può operare in assoluta libertà, non avendo uffici stampa da accontentare o artisti da caldeggiare. Io, insieme agli altri redattori scriveremo secondo il nostro gusto e attitudini. La nostra attenzione verrà posta su quegli Album che riterremo notevoli, conferendo uno spazio adeguato a progetti innovativi e sperimentali, che non si adeguano a camminare in un binario già tracciato da altri. Essendo nati in Campania, tratteremo con cura le proposte che arriveranno da giovani artisti locali, meritevoli di operare in un territorio così difficile nel quale l’artista viene spesso svilito; un territorio che, nonostante tutto, non cessa mai di regalarci Artisti e sorprese. Un ampio spazio sarà infine riservato alle interviste e ai live. Colgo l’occasione di questo editoriale per farmi latrice di un pensiero che molti amanti della Musica condividono: è desolante che i concerti debbano iniziare ad un ora così tarda perché è obbligatorio attendere il pieno della sala; mi rivolgo soprattutto ai gestori di locali, associazioni culturali etc., il cui fine primario dovrebbe essere quello di far Musica. Ho precedentemente accennato al carattere indipendente di Scene Contemporanee; c’è da chiarire che questo termine non si identifica con indie o meglio non solo. Questa testata non fa distinzioni di sorta, è ad ampio respiro ed è alla portata di tutti, nel senso che vorremmo trasmettere ad ogni lettore la passione, la cura e l’onestà intellettuale con la quale ci dedicheremo a questo progetto. Confidiamo nell’interazione e nei suggerimenti che verranno da parte di coloro che ci leggeranno e nelle critiche, quando sarà necessario. Tenendo a mente le parole di Robert Frost, siamo consci di aver preso la strada meno battuta ma confidiamo nella possibilità di saper fare la differenza.