Pronta al via la diciannovesima edizione del Festival dell’Eccellenza al Femminile. Il Festival che fa di Genova il luogo internazionale d’incontro di attrici, registe, artiste, scrittrici, compagnie, performer, drammaturghe, per mettere a confronto linguaggi teatrali, drammaturgie e nuovi modelli inclusivi nel rapporto con lo spettatore, e proporre nuovi modi di concepire i ruoli delle donne nello spettacolo.

Il programma conta 12 titoli tra spettacoli nazionali e internazionali e sarà per lo più realizzato in residenza al Teatro Nazionale di Genova, collaboratore dell’iniziativa, dal 13 ottobre al 9 dicembre 2023, in collaborazione anche con La Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova, con il sostegno di  MiC Ministero della Cultura, Comune di Genova, e con il patrocinio di Regione Liguria, Università degli Studi di Genova, Rai TGR Liguria. Il Festival risponde al Goal N5 dell’Agenda 20/30 dell’ONU. Gli spettacoli sono diretti, interpretati e scritti da donne, senza precludere punti di vista maschili, e la partecipazione di attori, registi e scrittori sensibili, alla questione di genere. Il tema e titolo del Festival nel 2023 è IDENTITÀ.

Particolare attenzione è dedicata quest’anno alla creatività emergente e all’avanguardia italiana e internazionale: a iniziare dalla regista greca Elly Papakostantinou con la Compagnia Internazionale ODC Ensamble (al Festival per il terzo anno consecutivo), che propone le Baccanti in versione Queer nello spettacolo Bacchae (in coproduzione con altre realtà tra cui Romaeuropa e Teatro Nazionale di Genova); oppure Simona Semenic, in scena per la prima volta con I The Victim e The Second Time, intrigante e pluripremiata performer e drammaturga slovena, mai tradotta e rappresentata in Italia. Il primo spettacolo sarà interpretato da Valentina Lodovini.

O ancora artiste/i che sono un simbolo per le nuove generazioni, come Liv Ferracchiati, autore e regista che, in coproduzione con il Festival, allestisce una nuova edizione degli spettacoli Stabat mater e Un eschimese in Amazzonia della premiata Trilogia dell’Identità, percorso di indagine sul maschile che costituisce in maniera controintuitiva un riflesso del femminile, offrendo un altro punto di vista. E ancora gruppi come Teatro di Dioniso che, nello spettacolo Svelarsi, scritto da Silvia Gallerano, con un gruppo di 12 attrici performer sperimenta linguaggi e drammaturgie al femminile in uno show per sole donne, dove il corpo è protagonista nella sua interezza e nudità, reinventando formule di coinvolgimento del pubblico.

Nell’anno in cui Genova è Capitale del Libro, inoltre, il Festival tratterà il tema Identità proponendo spettacoli teatrali che attingono da grandi libri. Da L’anello forte di Nuto Revelli con Laura Curino (Einaudi); al romanzo di Kent Haruf Le nostre anime di notte con Lella Costa ed Elia Schilton (edizioni NN), a L’amante di Abraham B. Yehoshua con Maria Luisa Abate (Einaudi) da La trilogia dell’identità di e con Liv Ferracchiati (Cue Press), a Non solo voce – Maria Callas di Italo Moscati (Castelvecchi editore) con lo stesso Moscati e Anna della Rosa; a La morte ti fa bella, riferito al libro Sans Pair di Giovanna Strano, con Viola Graziosi e Graziano Piazza (Morellini editore). Questi due ultimi spettacoli avranno la regia di Consuelo Barilari.

Gli spettacoli sono abbinati a incontri con gli autori, insieme a psicoanalisti, storici, poeti, filosofi sui libri da cui gli spettacoli sono tratti.

Il programma quindi, intorno alla ricerca sull’identità del femminile e la sua affermazione, si muove come un algoritmo stringendo relazioni tra mondi teatrali, stili e generi diversissimi con una scelta multidisciplinare variegata, mettendo in discussione le aspettative tradizionali del pubblico.

Il Festival si lega tradizionalmente anche alla consegna dei Premi Ipazia.

Il programma completo è sul sito web: http://www.eccellenzalfemminile.it

[Immagine di copertina: Simona Semenic, “The Second Time”. Foto di Nada Zgank]