Crepax Inedito con Edizioni BD
Le tavole inedite di Guido Crepax, pubblicate da Edizioni BD.
A 11 anni dalla scomparsa ‒ se ne è andato nel 2003 all’età di 70 anni ‒ Guido Crepax torna nelle librerie. Per le Edizioni BD di Milano esce Inedito, una raccolta di tavole del maestro milanese mai pubblicate prima d’ora.
Grazie all’archivio Crepax, saranno infatti visibili e godibili le ultime opere che comprendono, oltre ai personaggi classici, alcune reinterpretazioni di grandi storie della letteratura come Madame Bovary di Gustave Flaubert, Il giocatore di Dostojevskij, Il piacere di D’Annunzio, Il castello di Kafka, Doppio Sogno di Schnitzler, e volti del mondo della moda e del cinema, come ad esempio Humphrey Bogart e Greta Garbo.
L’opera di 200 pagine, in un bel formato grande (cm 27 X 36), è introdotta da Antonio Crepax, figlio di Guido, con contributi di Davide Toffolo e Tiziana Lo Porto e una preziosa quarta di copertina firmata da Bernardo Bertolucci. In un’intervista di inizio anno rilasciata a Repubblica il regista dichiarò la sua passione per i fumetti e in particolare per Crepax, paragonando il personaggio di Valentina a quello di Anna Karina in Questa è la mia vita, film del 1962 di Jean-Luc Godard
Inedito è solo il primo momento di un percorso che segnerà il ritorno alle stampe delle tavole di Guido Crepax. La casa editrice milanese ha infatti acquisito i diritti dell’opera omnia dell’autore, che sarà pubblicata nel corso del 2015 in occasione del 50° anniversario di Valentina. La bella e sensuale fotografa è nata come personaggio secondario nel 1965 – la sua prima apparizione si ha nel terzo episodio di Neutron, La curva di Lesmo – e si è subito imposta nell’immaginario collettivo travalicando i confini del fumetto per trasferirsi al cinema, in tv e nei sogni dei lettori. E paradossalmente proprio l’icona che regala a Crepax l’immortalità è uno di quei rari casi di personaggio ad avere la caratteristica di invecchiare col passare degli anni: ne aveva 20 all’inizio, e 55 nell’ultima storia, pubblicata nel 1995, con il titolo Al diavolo Valentina!.