Cinema Consigli

Consigli: Quattro Strade

Gaia Apicella

Il consiglio di questa settimana è Quattro Strade di Alice Rohrwacher, cortometraggio dell’autrice italiana, da qualche giorno disponibile sulla piattaforma MUBI.
Esso fa riferimento al lockdown di Aprile 2020 dovuto al Covid-19, e ci mostra cosa è significato dover rimanere a casa senza poter uscire e vedere persone, il tutto descritto con uno stile molto particolare e in modo non banale.
L’opera è stata presentata al festival Visioni Italiane organizzato dalla Cineteca di Bologna.

Subito si può notare la prima cosa che colpisce lo spettatore: lo stile di ripresa basato sull’utilizzo di una cinepresa in 16mm, una lente zoom e una pellicola scaduta, insomma una tipologia di messa in scena molto semplice che è peculiare della regista e ci permette di inserire il corto in un’atmosfera bucolica e rurale e al tempo stesso nostalgica e dolce che valorizza lo scorrere del tempo e l’importanza di esso, in un momento in cui invece sicuramente a tutti noi è sembrato che il tempo si fermasse, ma sappiamo bene che non è stato così.

Ma non è solo il tempo ad essere valorizzato, attraverso le riprese di dettagli sempre più eleganti e dolci, un ritmo calmo e tranquillo, e una colonna sonora leggera, si passa a valorizzare con gentilezza e sincerità tutto ciò che circonda la quotidianità della Rohrwacher: sia i suoi vicini dei quali ci racconta il loro modo di vivere e ciò che ha imparato da loro, sia il posto in cui vive mostrandoci la natura intorno e le strade del quartiere, avvicinandoci e avvicinandosi grazie alla lente zoom a cose e persone da cui in quel momento bisognava per forza essere lontani fisicamente, riuscendo così a rappresentare la distanza in modo diverso dal solito, interessante e appropriato.

L’unico aspetto negativo è che Quattro Strade dura un po’ troppo poco, in quanto gli 8 minuti dell’opera potevano essere approfonditi meglio con un minutaggio più grande, ma in ogni caso, senza uno stile dinamico, mostrano tutta la potenza stilistica e umana del corto, proprio perché oltre ai dettagli ben curati e agli aspetti positivi citati in precedenza, sono i sentimenti e le emozioni a condurre l’intera narrazione e a scandire ogni secondo.

Il film è disponibile sulla piattaforma MUBI (previo abbonamento) a questo link



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