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Consigli: It Is Not My Music

Gaia Apicella

Se siete appassionati di musica o s semplicemente curiosi di scoprire sempre di più questo mondo, non potete perdere It Is Not My Music, documentario svedese girato per la televisione nel 1978 da Urban Lasson che ha come soggetto Don Cherry, uno dei musicisti Jazz più influenti del XX secolo, cresciuto a Los Angeles ma con un’intensa attività live anche in Italia e in Francia.

L’aspetto che colpisce di più di questo lavoro, interessante e particolare se contestualizzato all’anno di produzione, riguarda il fatto che l’opera è ancora oggi estremamente attuale; attraverso i commenti del musicista comprendiamo subito il profondo amore e legame che c’è tra lui e la musica, ma anche mediante l’uso di un tono leggermente critico i problemi che da quegli anni in poi iniziano ad affacciarsi nel panorama musicale e dei media (e poi anche negli altri settori), intesi come soggetti che – manipolando gli artisti – vogliono le cose fatte a modo loro ed eliminano la spontaneità e creatività dei musicisti.
Alla macchina produttiva, Don Cherry contrappone il poter vivere autonomamente rispecchiando così la vera essenza della musica in quanto entrambi gli aspetti si fondano sulla sintonia con la natura, sull’improvvisazione e sul seguire le sensazioni interiori.

Ma sono proprio le scene musicali ad avere una certa centralità nell’opera; in esse vediamo il protagonista suonare vari stili del Jazz, e quello che più spicca tra i momenti ripresi e le parti in cui lui stesso si racconta è il bebop. Allo stesso tempo però notiamo nel musicista una forte contaminazione da parte della musica tradizionale africana, asiatica, indiana e di altre musiche indigene.
Dare tutto questo spazio alle parti musicali nel documentario ha sicuramente il vantaggio di farci conoscere molto meglio lo stile di Don Cherry, emozionandoci e mostrandoci bene la sua parte intima e di amore verso la musica, ma rende il documentario poco attrattivo e poco riuscito in quanto la sua vita viene poco indagata.
Senza dubbio sarebbe stato più interessante un maggiore equilibrio tra le riprese musicali e le parti di osservazione e documentazione, ma It Is Not My Music rimane comunque un film da vedere e Don Cherry un artista da scoprire.

It Is Not My Music è disponibile su YouTube a questo indirizzo.

 



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