Chris Cohen – Overgrown Path
[La solidità di un debutto]
Batterista e polistrumentista già membro di vari progetti, dai Deerhoof ai The Curtains ai Cryptacize, Chris Cohen arriva al suo debutto da solista alla soglia dei 40 anni, quasi a voler coronare con il suo progetto personale un lungo percorso artistico dipanatosi negli anni su più fronti. “Owergrown path”, da poco pubblicato per Captured Tracks, raccoglie il testimone da ciò che il vasto filone del pop psichedelico di matrice ’60s-‘70s ha saputo produrre nelle sue diverse manifestazioni, ora visionarie ora più delicatamente prossime all’intimismo folk, ma conservando quella personalità che fa a tutti gli effetti di Chris Cohen un artista valido e meritevole di attenzione.
Le atmosfere morbide e dilatate sono una costante dell’intero disco, ma non mancano richiami a coloriture prog, come nella traccia di apertura “Monad” o in “Caller no. 99”, brani che dimostrano tratti di originalità più marcati rispetto agli altri episodi. La voce di Cohen, però, mai su di giri o forzatamente alla ricerca di inutili virtuosismi, è carezzevole e ammaliante e dona quel tocco di grazia in più all’intero quadro fino a trasformarlo in un elegante sottofondo per attimi di intimo estraniamento dal mondo: “Heart beat”, “Optimist high” o ancora “Don’t look today” ne sono ottimi esempi, con la loro immediatezza per nulla stucchevole.
Non mancano poi accelerate pop (“Rollercoaster rider”) e dilatazioni tra psichedelia (“Inside a seashell”) e ambient (“Solitude”), per giungere alla chiusura dal paradossale titolo di “Open theme”, ballata sospesa tra Lennon ed Albarn con il pianoforte in primo piano.
Album che, tanto “mediaticamente” quanto musicalmente, si presenta al pubblico quasi in punta di piedi, “Overgrown path” si lascia apprezzare per quell’eleganza per nulla snob non sempre facilmente rintracciabile, in grado di attrarre e soddisfare l’orecchio dei meno avvezzi al “rumore”: Chris Cohen sembra voler tentare questa strada e l’impressione è che, nella sua ricerca, si dimostri ben in grado di fare centro.