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Chola (Shadow of Water)

Gaia Apicella

Chola (Shadow of Water) di Sanal Kumar Sasidharan è un film presentato nella sezione Orizzonti di Venezia76 e girato in lingua malayalam.

La protagonista è la giovane Janaki (Nimisha Sajayan), che insieme al suo fidanzato (Akhil Viswanath) visita la città all’insaputa della madre. In questo viaggio i due sono accompagnati dal capo del ragazzo (Joju George) e affascinati dalle luci, dai centri commerciali e dalla spiaggia perdono la cognizione del tempo e fanno tardi. Janaki, il fidanzato e il capo sono quindi costretti a rimanere la notte in un motel in cui inizia l’incubo. E’ da quel momento, infatti, che il capo si trasforma in un orco nei confronti di Janaki prima e del ragazzo dopo.

Chola inizia e termina con una leggenda – in cui si parla di una vergine che fa tremare il mondo – che fa da cornice all’avventura della protagonista.
Il film, svolgendosi prevalentemente in viaggio, può essere considerato un road movie e può essere diviso in due parti: la prima che si concentra sul presentare la cultura del luogo e i singoli personaggi, e la seconda che inizia con la notte nel motel in cui tutto diventa ricco di orrore e violenza e che ci fa capire che la perdita della verginità nella donna diventa automaticamente possesso di questa facendoci così trovare un collegamento con la leggenda narrata all’inizio della pellicola.
Purtroppo però tutta la vicenda è costruita in modo eccessivamente piatto.

Analizzando i personaggi troviamo anche essi inefficaci e poco caratterizzati, soprattutto Janaki che ripete spesso le stesse cose e gli stessi gesti facendosi sottomettere dai due uomini che invece appaiono figure dominanti, ma ecco che la contrapposizione tra i due generi non è stata ben affrontata e di conseguenza si perde durante il film.
Inoltre le ripetizioni di Janaki nei pianti e nei lamenti appaiono fastidiose e senza senso perché non chiariscono la sofferenza e le sensazioni che prova la ragazza in quei momenti di sottomissione.
Tutto ciò contribuisce ad annoiare ed allontanare lo spettatore dalla storia invece di coinvolgerlo.

Questo road movie è lineare e accompagnato da una fotografia fredda con colori spenti sia nelle riprese urbane che in quelle della natura, e inizialmente sembra promettere anche bene, ma poi nel corso dei 116 minuti del film inizia a perdersi perché oltre al viaggio non vediamo un’evoluzione nei personaggi; insomma il viaggio si ferma al significato proprio del termine. A peggiorare la situazione si aggiunge il ritmo estremamente lento del film.

Considerando l’inizio e il background che si era creato, Chola poteva essere un buon film, ma non lo è. Una conferma è visibile proprio dalla struttura della trama che appare banale e gira continuamente intorno a temi interessanti come il rapporto uomo-donna in India, il conflitto paesaggio urbano e natura, l’opposizione tra tradizione e libertà, che però non vengono mai trattati trasformando così il film in qualcosa di eccessivamente melodrammatico, uno stile non adatto al realismo con cui sembrava iniziare.


  • Diretto da: Sanal Kumar Sasidharan
  • Prodotto da: Joju George, Shaji Mathew
  • Scritto da: K V Manikandan, Sanal Kumar Sasidharan
  • Protagonisti: Joju George, Nimisha Sajayan, Akhil Viswanath
  • Musiche di: Basil C J
  • Fotografia di: Aajith Aacharya
  • Montato da: Sanal Kumar Sasidharan
  • Casa di Produzione: Appu Pathu Pappu Production House, Niv Art Movies
  • Data di uscita: 02/09/19 (Venezia)
  • Durata: 120 minuti
  • Paese: India
  • Lingua: Malayalam

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