Cercasi amore per la fine del mondo
Una commedia che, come la nascita di una storia d’amore, è fatta di momenti come ad esempio gli ultimi prima della fine del mondo
Se davvero ci trovassimo a meno di un mese dalla fine del mondo per colpa di un asteroide in rotta di collisione con la Terra, sarebbe bello osservare la nascita di una storia d’amore proprio in questo frangente. È questa la curiosità alla base di Cercasi amore per la fine del mondo, traduzione poco fantasiosa di una commedia il cui titolo originale parla di “amico”, parola che in italiano avrebbe reso più giustizia al tono del film in generale. Quella di Lorene Scafaria, infatti, non è la classica commedia romantica americana e ce ne si accorge da subito, non appena notiamo quel fondo di malinconia dentro agli occhi di Dodge Petersen, il protagonista del film, interpretato dal buon Steve Carell.
Agente assicurativo insoddisfatto, ma soprattutto sopraffatto dalla paura di rimanere solo, ora più che mai. Quando si imbatte nella sua vicina di casa Penny (una intensa Keira Knightley), si trova davanti una creatura forse più fragile e spaventata per l’imminente fine del mondodi di quanto lo è lui, e da subito se ne prende cura, osservandola con tenerezza. Insieme si ritrovano a scappare dai disordini e dal panico pre-catastrofe, promettendo di aiutarsi a vicenda, l’una per raggiungere i suoi parenti in Inghilterra, l’altro per ritrovare il suo amore del liceo prima della fine (senza tanta convinzione).
Inizia così un viaggio fatto di momenti e di ritratti di persone, alla curiosa scoperta delle reazioni di ciascuna di fronte alla morte certa: c’è il suicida che ha già preparato tutto, il poliziotto che ancora non sa se essere indulgente o far rispettare la legge anche in questo caso, i camerieri del “Friendzy’s” che offrono amicizia e amore libero a tutti. Il risultato è un percorso piacevole da seguire, nonostante la scrittura ad opera della stessa Scafaria non riesca ad essere perfetta per continuità da un passaggio all’altro del film. Dodge e Penny, a metà tra lo stereotipo e sprazzi di originalità – comunque due personaggi interessanti e ben tratteggiati – si innamorano parlando di dettagli, di piccole cose, come i dischi in vinile di Penny – a tal proposito c’è da menzionare l’importante colonna sonora del film, composta da Jonathan Sadoff e Rob Simonsen – proprio quando l’amore e le piccole cose dovrebbero passare in secondo piano di fronte a un enorme asteroide.
Dettagli
- Titolo originale: Seeking friend for the end of the wordl
- Regia: Lorene Scafaria
- Fotografia: Tim Orr
- Musiche: Jonathan Sadoff, Rob Simonsen
- Cast: Steve Carell, Keira Knightley, William Petersen, Melanie Lynskey, Adam Brody, Martin Sheen
- Sceneggiatura: Lorene Scafaria