Berlino Film Festival 2013 Cinema Festival

Treno di Notte per Lisbona

Fausto Vernazzani

L’adattamento del bestseller di Pascal Mercier ad opera di Bille August ha un cast stellare e grandi potenzialità lasciate sfuggire per star dietro agli aspetti meno interessanti della storia.

L’orafo delle parole è il titolo del libro del Dr. Amadeu De Prado, portoghese, medico e membro della resistenza durante la dittatura di Antonio de Oliveira Salazar, un uomo il cui cuore apparteneva al sentimento e non all’arme o al bisturi. A lui si sente molto vicino il Professore Raimund Gregorius di Berna, dopo aver scoperto il libro nella tasca del cappotto di una ragazza che stava tentando il suicidio. Tra le sue pagine anche un biglietto per Lisbona, per la scoperta della storia di Amadeu de Prado, ancora da dipanare dopo tanti anni di silenzio. Il passato diventa il presente non essendo la sua porta chiusa, i protagonisti di ieri sono i protagonisti di oggi, uomini che hanno vissuto e sanno come far vivere.

E’ il libro dello svizzero Pascal Mercier, Treno di notte per Lisbona, adattato per il cinema dall’intellettuale Bille August, una storia in due tempi che scorre sullo stesso letto di un fiume, sena differenze tra ieri ed oggi se non nell’avanzamento degli anni. Un bestseller diventato film, un’opera il cui centro sono le parole e la filosofia si trasforma in immagini fallendo nel trasportare i pensieri da un mezzo all’altro, riuscendo purtroppo a dar vita ad un film poco emozionante che con grande difficoltà riesce ad entrare nell’animo dello spettatore. L’obiettivo raggiunto dai produttori è tutto nell’ottimo cast, splendido sia nel passato che nel presente: Jeremy Irons è la mente colpita nell’anima, Jack Huston è il poeta sensibile, due buoni stendardi mantenuti alti da star del calibro di Melanie Laurent, Bruno Ganz, Tom Courtney, Charlotte Rampling, Martina Gedeck e l’imponente Christopher Lee.

L’impianto crolla piano piano con l’insistere sul poco interessante triangolo amoroso più che sullo scrittore in sé, sul voler insistere sulle frasi del libro di de Prado, vive nella voce di Irons, ma di colpo morte quando fatte proprie, una volta resi conto della loro faciloneria. Un viaggio in cui ci si imbarca di colpo senza veramente capire perché, privati della forte motivazione di Gregorius, noi spettatori siamo come dei passeggeri saliti sul treno sbagliato. Una delusione da cui è difficile riprendersi, soprattutto per l’evidente e noto talento di August, perso evidentemente in una delle tante missioni impossibili di trasposizione cinematografica.


Dettagli

  • Titolo originale: Night Train to Lisbon
  • Regia: Bille August
  • Anno di Uscita: 2013
  • Genere: Thriller
  • Fotografia: Filip Zumbrunn
  • Musiche: Annette Focks
  • Costumi: Monika Jacobs
  • Produzione: Germania, Svizzera, Portogallo
  • Cast: Jeremy Irons, Jack Huston, August Diehl, Melanie Laurent, Bruno Ganz, Tom Courtenay, Martina Gedeck, Charlotte Rampling, Christopher Lee, Lena Olin
  • Sceneggiatura: Greg Latter, Ulrich Herrmann

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