ArtVerona 2015
Torna anche quest’anno ArtVerona / Art Project Fair, aperta fino a lunedì 19 ottobre negli spazi di Verona Fiere.
Confermata la direzione Artistica di Andrea Bruciati e rinnovato il sostegno di ANGAMC | Associazione Nazionale delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, ArtVerona ha inaugurato la sua 11a edizione nel segno della continuità. Ripropone anche per il 2015 il concorso Icona, che seleziona un’opera destinata a diventare l’immagine della campagna di comunicazione per l’edizione successiva, il fondo acquisizioni della Fondazione Domus, main partner della manifestazione, ArtTalks, eventi collaterali e spazi dedicati agli “Indipendenti”.
Questi ultimi, a cura di Cristiano Seganfreddo, che diventano i6 (i come indipendenti e 6 come sesta edizione) purtroppo vedono una drastica riduzione, una scelta mirata a una maggiore selezione rispetto alle edizioni precedenti, ma che riduce lo spazio da due a un solo padiglione. Se è vero che il tema di questa sezione per il 2015 è la qualità, e che negli anni scorsi non tutti i progetti risultavano convincenti dal punto di vista qualitativo, è anche vero che questa apertura a soggetti non istituzionali del territorio italiano era sempre stata uno dei punti di forza della manifestazione, e spiace pensare che non vi fossero altri spazi e realtà di qualità da presentare.
I quindici selezionati sono in parte realtà già note ai visitatori di ArtVerona (Site Specific, Print About Me, MyHomeGallery.org, Art Company, Utilità manifesta, La Società dello Spettacolo, Connecting cultures, Bocs) e nuove presenze (Atipografia, Il Metodo Salgari, Zoe, Spazi Indecisi, Lungomare, Love difference, Fondazione Collegio Artistico Angelo Venturolo, Centrale Fies).
Proseguono anche nel 2015 le ArtVerona Talks, con Lorenzo Benedetti, già direttore del De Appel Arts Centre di Amsterdam, Fabio Cavallucci, Direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, Gianfranco Maraniello, Direttore del Mart di Rovereto e altri curatori e artisti che si sono confrontati sul tema della Fuga dei cervelli all’estero.
Nuovo è invece il coordinamento degli eventi collaterali in città: da un’idea di Andrea Bruciati, le sezioni PhotoArtVerona, VideoArtVerona, ArtVeronaYoung, quest’anno riflettono sull’attualità del romanziere veronese Emilio Salgari (la cui statua è stata posta qualche giorno fa nel centro di Verona), con mostre al Museo di Castelvecchio, al Museo Lapidario Maffeiano, in Biblioteca Civica e in Accademia di Belle Arti.