José James – Lean On Me
Josè James è uno stimato musicista e interprete della musica jazz e soul contemporanea. Classe 1978, nasce a Minneapolis e cresce guardando alla determinazione di artisti come David Bowie, Prince e Miles Davis capaci di proporre, secondo il suo punto di vista, di qualsiasi idea venisse loro in mente, senza lasciarsi condizionare dalle apsettative del pubblico e dalle proprie consuetudini stilistiche, croce e delizia degli artisti che trovano prima o poi consenso nel panorama musicale internazionale. Dev’essere quindi stata questa la misura della libertà che ha spinto il musicista texano a pubblicare un album di cover di Bill Withers, celebre cantante e musicista statunitense, il cui genio fu tanto apprezzato tra gli anni settanta e ottanta quanto fugace, consumandosi appunto in un decennio o poco più. Eppure Withers è tutt’ora celebrato per alcuni celebri pezzi come Ain’t no sunshine, Just the two of us, o Lovely day, ripresi da James in questo album che prende il titolo Lean on me, da una delle tracce del disco; un album che l’artista stesso non stenta a definire una decisa conferma della propria carriera. Josè James, dai più definito come jazzista, pare non ami veder cristallizzato il suo talento in un unico genere musicale, anche se si tratta del genere che più degli altri riesce a mettere in risalto le caratteristiche della sua voce dalle sfumature calde e silky. Egli rivendica con ciò il diritto, appartenente a ciascun musicista, di poter sperimentare generi e stili diversi così come di reinterpretare pezzi o, interi album, di artisti acclamati, riarrangiandone i brani ed aggiungendovi un proprio contributo. Tuttavia, non sembra essere questo il caso di Lean on me. Esso è si un album che omaggia l’estro interpretativo di Withers ma è anche un lavoro fedele che rivela le qualità del giovane artista del Minnesota senza per questo sacrificare l’autenticità di pezzi che sono rimasti nella storia della musica soul e R&B. Il disco esordisce con un “Ain’t no sunshine” a cui la voce di James riesce a conferire un quid di delicatezza nonostante il rigore dell’esecuzione che non si allontana troppo da quella originaria. Segue immediatamente dopo un pezzo che ha fatto ugualmente storia come Grandma’s hands la cui parte strumentale suonata da piano, organo e percussioni rapisce completamente e veste di classe la versione acustica, più essenziale, di Withers. Il terzo brano è la celeberrima Lovely day, qui arricchita dal contributo della cantante statunitense Lalah Hathaway. Lean on me, la titletrack, entrata a far parte della Grammy Hall of Fame e chiude la parata dei pezzi più celebri che introducono l’album. James quindi, spara subito le cartucce migliori, non certo per accattivare l’ascoltatore (i pezzi suonati hanno già fatto storia e raccolto i più ampi consensi) quanto per omaggiarne l’autore, rendendolo immediatamente riconoscibile nelle sue più celebri produzioni. I pezzi che seguono come Use me, magistralmente eseguita, Just the two of us, la sublime Hello like before e la struggente Hope she’ll be happier che merita una menzione speciale, non sono certo da meno quanto a fama e riconoscibilità, ed è in questi stessi pezzi che James ha voluto far rivivere la memoria di Bill Withers e del suo indimenticabile talento. Il disco è stato prodotto dalla Blue Note, casa discografica di James, e voluto da Don Was presidente della stessa etichetta di produzione. James ha con ciò inteso omaggiare, quello che egli ritiene uno dei più grandi artisti e interpreti della musica soul e rhitm and blues, proprio nell’anno in cui Bill Withers avrebbe festeggiato il suo ottantesimo compleanno. La riuscita di quest’ album di cover è però da attribuire anche sicuramente ai musicisti che hanno accompagnato James in questo atto di ossequio; si tratta del bassista italiano Pino Palldino, il tastierista Kris Bowers, il chitarrista Brad Allen Williams il percussionista Nate Smith, il sassofonista Marcus Strickland e il trombettista Takuya Kuroda. Ci auguriamo vivamente che la band così composta rimanga tale per il prossimo lavoro di Josè James che speriamo possa arrivare quanto prima.