In Rete. Apolitics Now!
Tragicommedia di una campagna elettorale, un sottotitolo perfetto per il documentario di Giuseppe Schillaci presentato online grazie all’Italian Films UK.
Bastano solo pochi minuti dall’inizio della visione per capire che Apolitics Now, film di Giuseppe Schillaci presente nella selezione dell’Italian Docs Online, ha fatto centro: un film che, riducendo al minimo le parti “costruite” e appoggiandosi interamente a situazioni reali riesce comunque a presentare personaggi e frangenti che sembrano frutto di una vivace fantasia segnale che evidentemente, pizze e mandolini a parte, quell’intento tragicomico chiaramente esplicitato dal sottotitolo è assolutamente connaturato e proprio della realtà che si va a mostrare.
Siamo in Sicilia, nel corso delle elezioni del maggio 2012 volte a designare il sindaco di Palermo, e seguiamo alcuni dei candidati attraverso gli appuntamenti di campagna elettorale. E che candidati: c’è il generale dei carabinieri/artista che sostiene di scrivere musica “come Beethoven”, l’attempato imprenditore che cerca di convincere titubanti cittadini, perfino la combattiva esponente del “movimento dei forconi”, con una attività promozionale fatta di camioncini, megafoni e Apecar. E poi c’è il candidato di centrodestra i cui genitori hanno investito tutti i loro risparmi nella campagna elettorale, e quello di centrosinistra immancabilmente ostacolato da una nuova candidatura dallo stesso partito, fino a giungere a un surreale ballottaggio tra due personaggi dello stesso colore politico, con la vittoria del più anziano Leoluca Orlando.
La localizzazione nella città di Palermo si rivela felice per i lati interessanti del caso specifico, ma funge adeguatamente da termine di paragone per qualunque realtà italiana: i candidati stringono mani e ricevono sussurri mentre incontrano i cittadini, hanno sempre sorrisi da effondere e frasi fatte da ostentare, specialmente quando circondati da folle e telecamere. Il tutto, fino al delirante culmine della notte prima delle elezioni, nella quale i candidati tirano fuori spettacoli, canzoni autocelebrative e simili picchi trash in un quadro dolceamaro che finisce per mostrare efficacemente come l’antipolitica alla quale i cittadini delusi si appiglieranno nei momenti più bui è il fenomeno che essi stessi hanno incubato, ogni volta che sono stati in quelle piazze, a stringere quelle mani e ricevere quegli stessi sorrisi.
Dettagli
- Titolo originale: Id.
- Regia: Giuseppe Schillaci
- Fotografia: Carlo Sisali
- Musiche: Gianluca Cangemi
- Cast: Leoluca Orlando, Fabrizio Ferrandelli, Antonio Pappalardo, Vincenzo Massimo Costa, Tommaso Dragotto, Rossella Accardo
- Sceneggiatura: Giuseppe Schillaci