Cinema

In Sala. Grido

Annagiulia Scaini

Tra pièce e documentario, dopo otto anni torna il grido muto di Pippo Delbono al Nuovo Cinema Aquila.

In occasione della rassegna organizzata presso il Nuovo Cinema Aquila di Roma, per rendere omaggio al cinema di Pippo Delbono, è stato riproposto Grido, il suo secondo lavoro cinematografico realizzato nel 2006.

Un film di Pippo Delbono e su Pippo Delbono, sulla sua vita e sugli incontri che l’hanno caratterizzata. Primo tra tutti quello con l’amico Vittorio che lui mette da parte per quella passione smodata per il teatro, per poi arrivare a Bobó, protagonista morale del film, che riaccende in Delbono la voglia di continuare a vivere la sua vita.

Un film che rimane in bilico tra documentario e teatro, tra realtà e finzione, nonostante l’obiettivo finale avrebbe dovuto puntare ad un surplus di verità e alla fatica di fare i conti con essa. Delbono con la sua voce racconta gli anni della sua malattia, costringe il pubblico ad una visione esasperata di primi piani che limitano la scelta dello spettatore che altro non può fare che restare seduto e alle volte sperare che quella scena finisca il prima possibile. Sarà stato questo effettivamente il risultato che il regista voleva ottenere. Forse sì. Forse voleva questo, impedire a chi guarda di gridare il proprio disagio proprio come lui che si sforza di urlare ma, come nei peggiori incubi, non esce alcun suono dalla sua bocca. Come Bobó che non può gridare perché lui, la voce, non ce l’ha. Eppure il piccolo uomo sordomuto parla, con i suoi gesti, con le sue espressioni, vive nonostante la vita non sia stata clemente con lui e Delbono lo premia rendendolo libero e pronto a interpretare se stesso sui palchi di tutta Italia, una guest star così come lo è stata quando le loro strade si sono incrociate.

Un docu-film che viaggia, forse troppo, su un confine non ben definito tra quello che vorrebbe essere comunicato e quello che non si riesce a dire, tra ciò che è percepito come vero e ciò che invece è costruito ad oc per la messa in scena.

Un’opera così autobiografica che la scelta di mettersi in prima persona davanti alla macchina da presa, e non dietro, sembra una scelta azzardata che rischia di sminuire la valenza di ciò di cui l’autore è stato protagonista nella vita, non sul palco.


Dettagli

  • Titolo originale: Id.
  • Regia: Pippo Delbono
  • Fotografia: Cesare Accetta
  • Musiche: /
  • Cast: Pippo Delbono, Bobò,
  • Sceneggiatura: Pippo Delbono

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