Valentin Cortao
Arriva dal Cile una coppia di giovanissimi registi già al secondo lungometraggio presentato in concorso al Festival del Cinema di Roma 2013.
Arriva dal Cile il film Valentin Cortao, opera dei registi Diego Ayala e Anibal Jofré, che sono sicuramente tra i più giovani fin qui visti al Festival del Cinema di Roma 2013, dove l’opera era in concorso. Diplomati in cinema presso l’Universidad del Desarrollo di Santiago del Cile, nonostante la loro giovanissima età il duo registico è già al secondo lungometraggio (e stanno lavorando sul terzo) dopo il film Chaiten, del 2012, che aveva partecipato al Festival del Cinema di Valdivia.
La storia non è particolarmente originale: Paulina ha 21 anni, è un’assistente sociale tirocinante in un istituto di riabilitazione per adolescenti. Qui incontra Manuel, giovane criminale sedicenne, con il quale inizia un rapporto di amicizia che la spinge a mettere in discussione la sua professione. Comincia così a vivere un’altra vita, libera dalle convenzioni e dalla routine, girando per le strade di Santiago, in un mondo che non le appartiene e che non fa parte di quello che è il suo substrato sociale e culturale in cui è cresciuta e di cui, indubitabilmente, ne ha assorbito le caratteristiche fondamentali.
Come appare evidente, si tratta di un film che vuole esplorare il tema della liberazione di una persona finora ingabbiata in un mondo che non sentiva perfettamente calzante a sé, attraverso l’incontro con esperienze borderline rispetto a quanto aveva finora esplorato, dando quella sensazione di schock culturale che solitamente ti fa apparire una cosa come particolarmente interessante perché lontana da te.
Un processo di liberazione con e di se stessa. Si tratta però del milionesimo film sull’argomento, ed è proprio in questo che sono evidenti tutti i limiti di Valentin Cortao: non dice nulla di nuovo, e non lo dice neanche in maniera tecnicamente o visivamente originale, che potrebbe far valere la visione al film. Per questo dopo breve tempo subentra la noia, poiché il film è prevedibile e scontato, e un occhio cinefilo attento potrebbe già indovinare scena per scena lo svolgimento del film. Rimane però qualche buona intuizione registica, che fa ben sperare nel miglioramento futuro di questo duo che ha davvero tanta strada davanti a sé.
Dettagli
- Titolo originale: Valentin Cortao
- Regia: Anibal Jofré, Diego Ayala
- Anno di Uscita: 2013
- Genere: Drammatico
- Fotografia: Diego Gomez, Victoria Jensen
- Musiche: Manuel García
- Costumi: Javiera González, Vicente Lillo, Paula Trujillo
- Produzione: Cile
- Cast: Loreto Velasquez, René Miranda, Victor Montero, Alejandro Lafuente, Isaac Arriagada, Isis Kraushaar
- Sceneggiatura: Javiera González, Javier Valderrama, Nicolás Herrera