Cinema Festival Roma Film Festival 2013

Quod erat demonstrandum

Mariangela Sapere

Intrighi politici nella Romania della dittatura di Ceauşescu al centro del film di Andrei Gruzsniczki, presentato in concorso al Festival del Film di Roma.

È stata presentata in concorso al Festival di Roma 2013 l’opera seconda del regista rumeno Andrei Gruzsniczki, dal titolo Quod Erat Demostrandum, che segue il buon esordio del 2009 Cealalta Irina, che aveva ottenuto una serie di importanti riconoscimenti in festival di seconda fascia come quello di Arras e quello di Bucarest. Adesso Gruzsniczki ci pone di fronte ad un’opera che va a scandagliare il recente passato, quello della dittatura comunista rumena, per coglierne le sue contraddizioni e per lanciare un messaggio di denuncia.

La storia è ambientata nel 1984, quando un matematico decide di pubblicare un articolo su una rivista edita da una facoltà statunitense senza chiedere il permesso alle autorità. S’innesca così una catena di eventi che cambierà le vite di chi gli sta intorno, generando una serie di conseguenze che metteranno a nudo l’intransigenza del regime di fronte alla popolazione dominata.

In realtà già solo scrivere della trama non è molto facile, poiché essa è raccontata in modo molto confusionario nel film e senza un’apparente logica. Quod Erat Demonstrandum divaga ampiamente sulle disavventure dei protagonisti, cogliendoli anche nelle attività di vita quotidiana, senza però mai centrare il bersaglio in grado di far ingranare la storia, e, anzi, girando a vuoto generando solo noia per lo spettatore.

Positivamente però è da valutare l’impianto visivo, che utilizza un bianco e nero molto azzeccato e in grado di fare spazio a delle belle inquadrature che riflettono un’ottima fotografia. Tuttavia l’impressione è che, al di là della bellezza delle immagini, rimane ben poca carne al fuoco a cuocere.


Dettagli

  • Titolo originale: Quod erat demonstrandum
  • Regia: Andrei Gruzsniczki
  • Anno di Uscita: 2013
  • Genere: Drammatico
  • Fotografia: Vivi Drăgan Vasile
  • Musiche: Pedro Negrescu
  • Costumi: Svetlana Mihailescu
  • Produzione: Romania
  • Cast: Ofelia Popii, Sorin Leoveanu, Florin Piersic Jr., Virgil Ogășanu, Tora Vasilescu, Marc Titieni, Dorian Boguță, Alina Berzunțeanu, Lucian Ifrim, George Alexandru, Ada Zamfira
  • Sceneggiatura: Andrei Gruzsniczki

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