Vacanze al mare
Le vacanze al mare sono uno dei simboli dell’estate del cittadino italiano medio: ma come nasce quest’abitudine? Lo racconta Ermanno Cavazzoni nel suo documentario.
In una società dotata di mezzi tecnologici e comfort di ogni tipo, una semplice attività di svago, come quella di andare al mare, sembra essere quasi un diritto e un rituale obbligatorio da ripetere ogni anno. Ma quali sono le origini di tale abitudine? Cosa spinge milioni di persone ad accalcarsi sulle spiagge sotto un sole cocente? Domande alle quali cerca di dare una spiegazione tra l’ironico e lo scientifico il regista Ermanno Cavazzoni nel suo nuovo documentario dal titolo Vacanze al mare, presentato nella sezione Prospettive Doc Italia.
Le ferie estive hanno da sempre dato vita ad un alto numero di commedie, dallo spessore artistico più o meno discutibile, incentrate sui bizzarri comportamenti dei vacanzieri e storie d’amore passeggere. Sono proprio questi i due punti che Cavazzoni decide di descrivere con l’ausilio di vecchi filmini di famiglia su pellicola girati tra il 1920 e il 1980, conservati nell’archivio della Home Movies di Bologna.
Mentre sullo schermo scorrono immagini di una quotidianità a tratti banale, il regista fa sfoggio di tutto il suo repertorio ironico nel commentare gesti e comportamenti di cui non ne comprende il senso e l’utilità, come l’esposizione per ore intere ai deleteri raggi del sole o andare in porzioni di spiaggia già intasate da migliaia di persone.
Il punto di maggior interesse del documentario viene toccato quando si passa alla descrizione delle modalità di corteggiamento degli uomini sulla spiaggia, accompagnata da un linguaggio intriso di elegante vena ironica che tende a paragonare gli essere umani agli insetti in una sorta di parodia del Super Quark di Piero Angela. Ogni singola azione è analizzata per filo e per segno in modo da fornire allo spettatore un quadro dettagliato del variegato panorama di improbabili personaggi che ogni giorno si alternano sul palcoscenico balneare alla ricerca dell’unico obiettivo comune: la conquista della donna. Una caccia che diventa ancor più feroce ed ossessiva nel momento degli scatenati notturni, un rito rintracciabile anche nel mondo animale e durante il quale anche i gli uomini meno in vista provano a far valere la propria presenza.
Tuttavia a lungo andare la narrazione insiste troppo su questa linea e perde la verve della prima metà finendo per risultare uno sterile esperimento interessante in alcuni tratti, ma non in grado di reggere la durata prefissata di un’ora.
Dettagli
- Titolo originale: Vacanze al Mare
- Regia: Ermanno Cavazzoni
- Anno di Uscita: 2013
- Genere: Documentario
- Musiche: Giorgio Casadei, Valeria Sturba
- Produzione: Italia
- Sceneggiatura: Ermanno Cavazzoni