Cinema Festival Roma Film Festival 2013

A vida invisivel

Franco Cappuccio

La crisi di un quarantenne, Hugo, alla prese col suo passato per tirare le somme della sua esistenza.

A vida invisivel è il nuovo film del regista portoghese Vitor Gonçalves, allievo del compianto Antonio Reis, una delle più importanti personalità del mondo del cinema lusitano e mondiale. Gonçalves arriva al Festival di Roma in concorso dopo una carriera quasi trentennale, di cui si ricorda soprattutto il film d’esordio Uma rapariga no verão, considerato una pietra miliare del cinema portoghese.

A vida invisivel è la storia della crisi di Hugo che, sulle scale del ministero dove lavora, di notte, siede, incapace di tornare a casa e di togliersi dalla mente le immagini di un misterioso filmino in 8mm che ha ritrovato in casa del defunto Antonio, suo superiore al Ministero. Ricorda quindi il giorno in cui egli rivelò che stava per morire, e in quell’occasione Hugo ha sempre creduto che Antonio volesse in realtà confidargli qualcosa che lo riguardava direttamente. Spinto dal desiderio di comprendere questo segreto inconfessato, rispolvera ricordi sepolti da tempo, come l’ultima volta che ha visto Adriana, la donna che amava. La sua storia è una storia di crisi, perché Hugo capisce che la sua è stata una vita non vissuta, sempre in balia dell’altro, senza compiere delle scelte, trascinandosi nella corrente.

Il film di Gonçalves non colpisce il bersaglio; se i toni del film, molto dimessi, ricordano certe suggestioni tipiche del cinema lusitano, l’emozionalità con cui il regista cerca di far leva nel pubblico per far comprendere la storia e il dramma di Hugo, non fa molta presa. Se dal punto di vista tecnico il film è ben girato, con alcune belle inquadrature, il tutto ha la sensazione di asettico, freddo, non arrivando a colpire le corde di chi guarda. Poiché è proprio su questo che si fonda il film, se non c’è la visione si appesantisce e diviene noiosa, rendendo i 99’ del film interminabili. Anche la componente attoriale non incide, nonostante la presenza di un attore importante del cinema portoghese come Filipe Duarte; la recitazione è monoespressiva, cupa, triste, piatta. Un film dimenticabile.


Dettagli

  • Titolo originale: A vida invisivel
  • Regia: Victor Gonçalves
  • Anno di Uscita: 2013
  • Genere: Drammatico
  • Fotografia: Leonardo Simoes
  • Musiche: Sinan C. Savaskan
  • Costumi: Paula Guerreiro, Silvia Siopa
  • Produzione: UK, Portogallo
  • Cast: Filipe Duarte, Joao Perry, Maria Joao Pinho, Pedro Lamares, Susana Arrais
  • Sceneggiatura: Victor Gonçalves, Monica Santana Baptista, Jorge Braz Santos

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