ViaEmiliaDocFest2013. Berti
Francesco Berti, partigiano e protagonista del documentario di Daniele Balboni in concorso al ViaEmiliaDocFest, un tentativo spento di ridar vita ad una figura sociale.
«Spesso io dico, per semplificare, sono nato nel 1944, non nel 1926, perché la mia vita comincia con la comprensione e l’assunzione dei valori ai quali avrei dovuto uniformare la mia vita».
Berti, diretto da Daniele Balboni, prende il titolo dalla figura di Francesco Berti, partigiano durante la guerra e poi animatore della vita politico-culturale di Bologna, figura intorno alla quale l’intero film è incentrato.
Il documentario si svolge sul filo dei ricordi: il protagonista, soggetto di quasi ogni inquadratura, ripercorre avvenimenti e personaggi che hanno segnato la sua vita e quella della città, quando non dell’intero Paese: si parla di guerra, fascismo, politica. Sorgono di tanto in tanto nomi importanti (nel ricordo dell’amicizia con Enzo Biagi, ad esempio) e la rievocazione dei luoghi spinge qualche volta la macchina da presa al di fuori del salotto nel quale la maggior parte del film ha luogo; purtroppo, in prevalenza nelle scene ambientate in esterni, le immagini si fanno immotivatamente instabili e dall’aspetto poco appagante. Comuni all’intera proiezione sembrano poi essere i problemi con l’audio: non solo i brani della colonna sonora sembrano talvolta inseriti un po’ a caso, ma nei momenti in cui parlato e musica si accompagnano i volumi sono spesso pari, con il risultato che le due tracce si coprono continuamente a vicenda.
Nel complesso, l’idea di dedicare un documentario con un taglio simile (tale, ad esempio, da escludere frequentemente la vita personale a favore degli spunti più “sociali”) ad un simile personaggio può anche essere comprensibile, ma richiederebbe, oltre ad una cura maggiore, una varietà espositiva che questo film non ha. Mancando materiali di repertorio, interventi esterni, o qualunque altro motivo in qualche modo dinamico, i racconti del protagonista sono condannati al monocolore; e purtroppo, già dopo qualche decina di minuti, si seguono con molto poco interesse.
Dettagli
- Titolo originale: Id.
- Regia: Daniele Balboni
- Fotografia: Carlo Bussi
- Musiche: Valentina Campajola, Massimo Oppi
- Cast: Francesco Berti
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