Cinema

La legge della notte

Marina Niceforo

Dal romanzo di Dennis Lehane, la storia di un criminale in bilico tra bene e male scritta e diretta da Ben Affleck.

È possibile che Ben Affleck, alla sua quarta regia per un lungometraggio, puntasse a qualche candidatura all’Oscar con il suo La legge della notte, adattamento del romanzo omonimo di Dennis Lehane del 2012. Con Leonardo DiCaprio tra i produttori, e un cast tecnico e artistico di tutto rispetto, probabilmente il regista/sceneggiatore/attore si aspettava qualche riconoscimento importante per questo film che porta in tutto e per tutto la sua firma.

Di nuovo crimine e uomini a metà tra bene e male in una storia ambientata durante il proibizionismo americano degli anni ’20: da fuorilegge figlio del capo della polizia (Brendan Gleeson), Joe Coughlin (Affleck) si muove nel mondo dei gangster di Boston, in lotta per il controllo del contrabbando di rum. Dopo essere stato tradito dalla sua amante (Sienna Miller, già donna di uno dei boss criminali), Joe finisce in Florida a gestire il traffico di alcolici. Qui trova prosperità e di nuovo amore (con Zoe Saldana), ma si scontra con una società fortemente razzista e bigotta di cui la giovane predicatrice Loretta Figgins (Elle Fanning) è portavoce.

Ci sarebbe ancora dell’altro, tra il KKK, il gioco d’azzardo, e il tema sempre caro della corruzione. Che siano troppi elementi narrativi è evidente, e la non riuscita mescolanza di tutti è proprio uno dei punti deboli de La legge della notte. Se alla prima, più stereotipata parte è preferibile la seconda, in cui il cambio di scenario con la rigogliosa Florida introduce una novità, si avverte comunque poca decisione nella scelta delle linee tematiche.

Lo stesso discorso vale per la caratterizzazione del protagonista, questa volta poco convinto (e poco convincente) per essere un uomo che ha a che fare con realtà così dure (come quella urbana di Boston e quella “sudista” di Tampa) e affari così pericolosi. Di conseguenza, appaiono come sciupati anche i coprotagonisti, a partire dalla carismatica Elle Fanning, giovane donna perduta e poi redenta, fino alla figura del padre di Joe o all’altro padre poliziotto Chris Copper. Emerge piacevolmente il personaggio di Sienna Miller, che dà carattere con la sua interpretazione.

Colpiscono i costumi di Jacqueline West e la fotografia di Robert Richardson, capace di aggiungere colore e dare la giusta tonalità alle scene, ma tutto ciò purtroppo non basta a rendere solida la struttura di questo film in cui sono le fondamenta a traballare. Ben Affleck ha in passato dato prova delle sue abilità di regista, che neanche qui smentisce nonostante il ritmo più piatto e meno incalzante, ma La legge della notte segna una piccola battuta d’arresto nella sua filmografia.


Dettagli

  • Titolo originale: Live by the Night
  • Regia: Ben Affleck
  • Anno di Uscita: 2016
  • Genere: Drammatico
  • Fotografia: Robert Richardson
  • Musiche: Harry Gregson-Williams
  • Costumi: Jacqueline West
  • Produzione: USA
  • Cast: Ben Affleck, Chris Messina, Chris Copper, Elle Fanning, Zoe Saldana, Sienna Miller, Brendan Gleeson, Remo Girone
  • Sceneggiatura: Ben Affleck

Una selezione delle notizie, delle recensioni, degli eventi da scenecontemporanee, direttamente sulla tua email. Iscriviti alla newsletter.

Autorizzo il trattamento dei dati personali Iscriviti