Cinema

ViaEmiliaDocFest2013. Melodico

Marina Niceforo

Tony Maiorino è un barbiere italiano con un sogno americano realizzato, un salone aperto nel mezzo di Little Italy, osservata dalla macchina da presa di Valerio Ciriaci.

Con i suoi 14 minuti di durata, Melodico di Valerio Ciriaci è uno dei documentari più brevi in concorso, classificandosi in effetti come corto documentario. Il venticinquenne regista romano, che a New York ha fondato la sua piccola casa di produzione, partecipa a questa edizione del ViaEmiliaDocFest con la storia di Tony Maiorino, un barbiere italiano emigrato negli Stati Uniti.

Tony ha aperto il suo “Barber Shop” a Little Italy, New York, realizzando il suo sogno americano: appena arrivato lì, racconta, è stato subito accolto calorosamente dalla comunità italo-americana locale. Dopo l’omaggio – a dir la verità fin troppo stereotipato – agli italiani che vivono all’estero e che hanno sempre e comunque bisogno di stare con altri italiani, si passa ad un confronto con la realtà lavorativa e sociale americana. Inutile dire che il sistema statunitense ne esce, da questi punti di vista, vincitore: Tony non perde occasione per sottolineare che in America non si bada alla posizione sociale di una persona, e che tutti i lavoratori sono trattati con pari dignità e rispetto. Ancora una carezza alla banalità.

Nemmeno le immagini osano porsi in contrasto con la bella favola di Tony, soffermandosi piuttosto su particolari, volti, luoghi che alimentano quella realtà; solo il riferimento alle scommesse ippiche costituisce, in un certo senso, una macchia nella nuova vita del barbiere.

L’aspetto più interessante di Melodico è effettivamente il racconto della festa di Sant’Antonio, grande evento annuale di Little Italy, documentata attraverso tradizioni italoamericane che in Italia vivono ancora soltanto in alcuni paesi. È qui che Tony diventa protagonista forte, interessante, quando – dopo la chiamata iniziale da parte dell’organizzatore – sale sul palco ad intrattenere il pubblico con il suo repertorio di canzoni vecchie e nuove, italiane e americane.

Attraverso la sua musica Tony trova se stesso e la sua felicità nel vedere affiorare i ricordi negli occhi delle persone,  ricordi di un passato italiano eternamente cristallizzato in un’immagine di bello ideale ed assoluto, in questo caso un’immagine dolce e romantica. Anche Tony vuole tornare in Italia, confessa nel finale, rovesciando così – con un pensiero che è difficile da credere realisticamente parlando – il sogno americano in cui vive.


Dettagli

  • Titolo originale: Id.
  • Regia: Valerio Ciriaci
  • Fotografia: Valerio Ciriaci, Isaak Liptzin
  • Musiche: Casey Skodnek, Andrea Marano
  • Cast: Tony Maiorino
  • Sceneggiatura: Valerio Ciriaci

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