Cinema

In Sala. You’re Next

Vincenzo De Divitiis

L’home invasion prende una boccata d’aria fresca con Adam Wingard

Da qualche anno a questa parte l’ormai monotona scena horror internazionale ha tratto nuova linfa dalle atmosfere e dalle novità stilistiche apportate dal filone “house invasion”, sottogenere i cui prodotti di maggior rilievo sono The Strangers di Bryan Bertino e i francesi Them e À l’intérieur. Una strada nella quale ha voluto cimentarsi anche il regista americano Adam Wingard con You’re Next, film girato nel 2011 e scritto da Simon Barrett. Dopo i discreti risultati raggiunti con A Horrible Way To Die, i due consolidano il loro sodalizio con un horror-thriller dal ritmo incalzante e dalla evidente vena splatter, in particolar modo nella parte finale, che tengono incollato alla sedia lo spettatore.

Paul (Rob Moran) e Aubrey Davison (Barbara Crampton) sono una coppia consolidata da tempo e prossima ad un importante anniversario di matrimonio. Per festeggiare l’evento decidono di radunare tutti i loro figli, con le rispettive compagne, in una casa fuori mano per una riunione di famiglia. L’apparente armonia viene subito turbata da un’accesa lite fra fratelli, ma soprattutto dall’attacco di una misteriosa banda col volto coperto da maschere di animali che viene fronteggiata dalla giovane Erin (Sharni Vinson).

Il poco innovativo incipit, con una sequenza di omicidio stile Scream, dà a primo impatto l’impressione di un qualcosa di già visto e rivisto. Sensazione scalfita man mano che il film prende la piega giusta per merito di Wingard, il cui intento è quello di rielaborare gli ingredienti tipici del genere. Dopo una prima parte piuttosto lenta e ricca di eventi prevedibili il regista decide di svelare quasi subito l’identità della minaccia: una feroce banda le cui maschere animali evidenziano la loro natura bestiale e violenta. Una scelta che rischia di intaccare quel senso di mistero e inquietudine, marchio di fabbrica dell’home invasion. Il pericolo di rendere la narrazione piatta e noiosa viene allontanato con prontezza tramite l’inserimento di continui colpi di scena con la situazione che si capovolge completamente; il gruppo di spietati killer da cacciatori si trasformano in prede in balia della agguerrita Erin. Quest’ultima, ottimamente interpretata da una convincente Vinson, incarna alla perfezione il ruolo di eroina in una sorta di versione femminile di Bruce Campbell de La casa. Non mancano alcune trovate originali come l’espediente del lancio dall’esterno delle frecce (riproposto da James Nunn in Tower Block) e alcuni spunti ironici, volti a spezzare la tensione e concedere attimi di respiro necessari per non rendere farraginosa la visione.


Dettagli

  • Titolo originale: Id.
  • Regia: Adam Wingard
  • Fotografia: Andrew Droz Palermo
  • Musiche: Mads Heldtberg, Jasper Justice Lee, Kyle McKinnon
  • Cast: Sharni Vinson, Barbara Crampton, Bob Moran
  • Sceneggiatura: Simon Barrett

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