Cinema Festival Venezia Film Festival 2013

Si alza il vento

Marina Niceforo

In concorso alla 70esima Mostra di Venezia, Hayao Miyazaki offre l’opea omnia sul suo amore per il volo, con la storia vera dei sogni dell’ingegnere aereonautico Jiro Horikoshi

La passione di Hayao Miyazaki per il volo si manifesta in ogni sua opera: da sempre, nei suoi film, compaiono elementi che rimandano al suo amore per il mondo dell’aria. Con Kaze Tachinu – letteralmente Si alza il vento, anche titolo italiano, dalla poesia di Paul Valery Le vent se lève – sceglie di portarla al centro dell’attenzione, ricreando dei personaggi realmente vissuti nei suoi magnifici disegni.

E’ la storia di Jiro Horikoshi (a dar la voce il regista giapponese Hideaki Anno), ingegnere aeronautico conosciuto per aver progettato i famigerati caccia Mitsubishi A6M, utilizzati dai giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale. I riferimenti storici che occupano parte della visione rendono in parte il film ostico, ma si dimenticano ben presto una volta entrati nel vivo dei sogni del giovane Jiro, il cui desiderio di progettare aeroplani bellissimi come Giovanni Caproni si fa strada tra i suoi pensieri. Un piccolo omaggio all’Italia, non il primo, di Miyazaki con l’inclusione del progettista e fondatore dell’omonima azienda aereonautica italiana, segno del “buon gusto” che ha caratterizzato e presentato il Bel Paese nel mondo.

La grande dedizione al lavoro porterà Jiro lontano, a realizzare quel sogno e, suo malgrado, a metterlo al servizio della guerra. Ciononostante, l’amore per gli aeroplani e quello per la sua dolce Naoko lo sosterranno nel “tentare di vivere”, come recita la poesia di Valery che si ripete lungo tutto il film. È un messaggio di fiducia nelle proprie capacità e di speranza nel futuro, quello che Miyazaki affida al suo protagonista. Non è un caso che la storia sia ambientata tra gli anni Venti e Trenta, un periodo difficile per il Giappone, in cui l’ipotesi di raggiungere la Germania, simbolo del progresso in generale e dell’avanguardia in campo tecnologico era solo un miraggio, un’impresa impossibile.

L’assoluta liberta formale e di contenuto che naturalmente caratterizza i sogni, più volte presenti in Si alza il vento, è ricreata attraverso disegni dai colori vivaci, da ambiziosi ed acrobatici voli di mille aeroplani dai dettagli curatissimi, ed intrecci visivi che lasciano a bocca aperta. Come sempre, il Maestro dell’animazione non lascia niente al caso e disegna cose, luoghi, e persone con una ricchezza di particolari ed un’attenzione che fanno di ogni scena un quadro unico. Un racconto che non manca di dialoghi ironici e significativi, di messaggi importanti e di spunti di riflessione, narrato senza fretta – visti i 120 minuti di durata – e in maniera elegante: laddove gli occhi si eccitano a guardare, la mente si sofferma a contemplare.


Dettagli

  • Titolo originale: Kaze Tachinu
  • Regia: Hayao Miyazaki
  • Anno di Uscita: 2013
  • Genere: Animazione
  • Fotografia: Atsushi Okui
  • Musiche: Joe Hisaishi
  • Produzione: Giappone
  • Cast: Hideaki Anno, Mirai Shida, Miori Takimoto
  • Sceneggiatura: Hayao Miyazaki

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