Cinema Festival Roma Film Festival 2012

Spose celesti dei Mari della pianura

Fausto Vernazzani

Il sublime film di Aleksandr Fedorchenko in concorso al Festival del Cinema di Roma

Come si può chiudere nelle parole un film come Spose celesti dei mari delle pianure è un mistero che cercheremo di svelare, ben sapendo star commettendo quasi un crimine nel voler scendere a patti con un film dalle immagini così poetiche e carnali. Non ci sono barche né navi in questo mare che sommerge le pianure della regione del Mari, un’immensa distesa di neve che bagna le case d’un popolo legato alle tradizioni ed alle superstizioni: 23 diverse storie di 23 donne accomunate da un nome ch’inizia per O. Tanti volti, tutti diversi eppur tutti legati l’uno all’altro da desideri proibiti e pulsioni del corpo che attirano maledizioni e favori.

Sono donne ch’amano e fuggono con il vento, donne che vivono nei boschi accarezzando ricci od offendo la Betulla facendosi toccare all’ombra dei suoi rami mentre altrove un gruppo di donne vien bagnata dal kissel dalle immagini dei morti in corpi fantasma d’uomini vivi. Incastrare le proprie impressioni in un sol sentimento sarebbe barbaro, da un episodio all’altro muta la mente e il cuore dello spettatore incantato, angosciato, eccitato ed in alcuni casi persino disgustato. E’ un grande traguardo per il regista russo Aleksey Fedorchenko, maestro burattinaio che gioca con il suo pubblico portandolo dove vuole con le sue eccezionali e forti donne del popolo Mari.

Racconti femminili spinti in avanti in cerchi concentrici come se da una delle tante O. si entrasse nella prossima, un viaggio sessuale e sensuale nelle straordinarie immagini del direttore della fotografia … ornamenti d’un film che non ci si spiega al suo inizio, chiedendosi cosa si voglia dire o raggiungere: un errore imperdonabile quello d’abbandonarsi al pensiero razionale anziché al sentimento. Lontano dall’essere un dramma, Spose celesti dei mari delle pianure vive nel sorriso dello spettatore, deliziato dal quarto film in concorso al Festivaln Internazionale del Film di Roma, già da considerare tra i possibili vincitori di questa edizione.


Dettagli

  • Titolo originale: Celestial Wives of the Meadow Mari
  • Regia: Aleksey Fedorchenko
  • Anno di Uscita: 2012
  • Genere: DRammatico
  • Fotografia: Shandor Berkeshi
  • Musiche: Andrey Karasyov
  • Costumi: Olga Gusak
  • Produzione: Russia
  • Cast: Yuliya Aug, Yana Esipovich, Vasiliy Domrachyov
  • Sceneggiatura: Denis Osokin

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