Mental
Il nuovo film di P. J. Hogan, fuori concorso al Festival di Roma, ci porta nella follia e nelle follie di una famiglia intera
Un inno alla follia: questa è la definizione che si potrebbe dare a Mental, film presentato fuori concorso al festival del film di Roma, firmato P.J. Hogan. Il regista australiano, reduce da successi come Le nozze di Muriel e Il matrimonio del mio migliore amico, propone una commedia esilarante, di buon gusto, in cui vengono stravolti completamenti i canoni della “normalità” e della pazzia.
La storia, ambientata in un piccolo paese dell’Australia, racconta la storia di una famiglia molto complicata dal punto di vista psichico: la madre Shirley (Rebecca Gibney) è in preda ad una crisi di nervi, le 5 figlie sono convinte di essere pazze ognuna con problemi diversi e il padre Barry (Anthony LaPaglia), politico e sindaco del paese dove si svolgono le vicende, decide di mandare la moglie al manicomio e di affidare ad un’autostoppista Shaz (Toni Collette) il compito di accudire le figlie. Di qui inizia un intreccio che porterà tutti i componenti della famiglia a superare qualsiasi tipo di ostacolo psicologico.
La pellicola presenta una comicità fresca, divertente ed efficace che riesce sempre a far sorridere il pubblico per merito di trovate geniali e battute basate su fraintendimenti e doppi sensi. Gioca a favore anche la mirabile interpretazione dell’intero cast, con una menzione speciale per le cinque ragazzine che hanno mostrato una buona maestria con i tempi comici caratterizzando molto bene i loro personaggi. Vi sono anche delle sequenze che evidenziano una certa sapienza nella composizione: esemplare, in tal senso, è la sequenza in cui i due giovani si lanciano dallo scivolo acquatico con la macchina da prese che li segue compiendo i loro stessi movimenti vorticosi esaltando lo sguardo dello spettatore.
Il grande difetto del film consiste nel fatto che il regista, per quanto riguarda la struttura narrativa, la infarcisce con troppi intrecci e personaggi rendendola, così, un po’ farraginosa e faticosa da seguire da parte dello spettatore. Ciò avviene soprattutto nell’ultima parte quando sembra quasi di assistere a tanti finali diversi. Vi sono, infine, alcuni buchi di sceneggiatura: un esempio fra tutti è l’apparizione finale di Shaz, un po’ forzata e buttata lì senza logica.
Film senza dubbio godibile che si pone tra le note positive, finora, del festival.
Dettagli
- Titolo originale: Mental
- Regia: P J Hogan
- Anno di Uscita: 2012
- Genere: Drammatico
- Fotografia: Donald McAlpine
- Musiche: Michael Goldman, Michael Yezerski
- Costumi: Tim Chappel
- Produzione: USA, Australia
- Cast: Toni Collette, Liev Schreiber, Anthony LaPaglia, Rebecca Gibney
- Sceneggiatura: P.J. Hogan