Vetrina. “Stronzology”
Un prontuario di “riconoscimento stronzi” scritto da Amleto de Silva.
Amleto de Silva, in arte Amlo, fine dissacratore del quotidiano e altrettanto superbo descrittore di tipologie sociali, nasce a Salerno una cinquantina e passa di anni fa. Vive la città, e soprattutto la vita, conoscendo migliaia di persone e osservando i loro comportamenti. In Stronzology. Gnoseologia della dipendenza dagli stronzi Amlo ci porta ad esempio decine e decine di stronzi, da quelli famosi (famosissimi, tipo Adolf Hitler) ai suoi amici, prototipo dello stronzo comune.
Dai suoi compagni tossicodipendenti in una Salerno anni ‘80 il cui tipico stronzo gli rubava in casa e il bonaccione no (nonostante fossero entrambi drogati, per dirla spicciola) alla stronzaggine di Marco Aurelio, che uccide tutti gli amanti della moglie fedifraga in modi efferati, ai dieci tipi di stronzo comune che ti trovi accanto in una vita intera: lo stronzo simpatico, lo stronzo condominiale, quello che lo fa per il tuo bene, quello alla Filini di Fantozzi, quello che per di più fa l’artista concettuale, quello che alla fin fine non ti ha detto niente ma rimarcando il fatto di non avertelo detto in realtà non solo te lo sta dicendo ma è anche un grande stronzo.
Capitolo a parte per le donne, convinte di innamorarsi di uomini con comportamenti non particolarmente intelligenti o gentili solo perché non possono considerarsi, ai loro stessi occhi, come donne facili da una notte di sesso e via. Ovviamente stronze anche le donne, ci tiene a precisare Amlo, e in gran numero.
Un esempio delle tante descrizioni che compongono il libro: «È tipico dello stronzo, mettertelo in culo e pretendere che tu sbatta le mani, anche se è ancora più da stronzi mettersi ad applaudire mentre ti fanno un mazzo tanto. Lo stronzo lo faccio per il tuo bene è quello che ti tiene sotto controllo sempre, che riesce a notare meglio di un personal trainer se hai preso venti grammi venti, se ti è comparsa una sola ruga sul collo, se tieni la patta aperta, e non manca di fartelo notare ad alta voce, in ambienti affollati.»
Anche per questo Stronzology rappresenta un vero e proprio prontuario di vita, in cui è impossibile non ritrovare tratti comuni alla propria esperienza quotidiana, descritta ferocemente e puntualmente da un Amlo che sa essere credibile tanto nel ruolo di psicologo quanto in quello di amico. Un volume, insomma, che vi farà sorridere e riflettere, in uscita in libreria il prossimo 18 settembre.