SuperMondello 2013
L’autunno siciliano è all’insegna della letteratura: la parola torna ai lettori e agli studenti con l’assegnazione del premio e un festival dedicato alle nuove generazioni.
Come ogni anno i lettori “forti” hanno la possibilità di dire la loro eleggendo il vincitore del premio SuperMondello. La cerimonia è fissata a Palermo per il 15 novembre 2013. Come da tradizione, la giuria è stata formata seguendo le indicazioni di 24 librerie, sparse su tutto il territorio nazionale, segnalate dalla redazione dell’inserto culturale Domenica de «Il Sole 24 Ore».
Super lettori quindi, per un super premio che conferirà un ulteriore riconoscimento a una delle tre opere già nella terna dei vincitori del Premio Mondello per la sezione Opera Italiana: Andrea Canobbio con Tre anni luce (Feltrinelli), Valerio Magrelli con Geologia di un padre (Einaudi), Walter Siti con Resistere non serve a niente (Rizzoli).
Tre anni luce, di Andrea Canobbio, è un romanzo che racconta l’amore fragile, meditato e prudente che si vive in un’età in cui il fervore della gioventù è stato quasi accantonato, e i nuovi sentimenti sorprendono e vengono messi a fuoco lentamente. Claudio, il protagonista è un medico internista, non esattamente il tipo d’uomo che colpisce a prima vista. Si innamora di Cecilia che, nella fase di vita che attraversa, non sembra avere spazio per una nuova relazione. I punti di vista si alternano dando al lettore un quadro chiaro delle insicurezze e delle debolezze di tutti i personaggi, e dei percorsi lenti e tortuosi seguiti dalle passioni umane.
In Geologia di un padre Valerio Magrelli mette insieme, attraverso appunti, immagini e frammenti, un mosaico che possa rendere l’idea di Giacinto, suo padre. Il testo rappresenta il difficile tentativo di raccontare una vita lunga 83 anni, di afferrare l’essenza di un genitore che non c’è più, di conoscerlo attraverso la scrittura, dopo la morte più di quanto si sia fatto in vita. Ma anche un modo per trovare risposte a diverse domande: cosa resta di un padre dopo la morte? Cosa resta di lui in noi? E quale traccia siamo destinati a lasciare noi stessi?
Resistere non serve a niente, di Walter Siti, è un romanzo/verità che svela i meccanismi delle speculazioni finanziarie mondiali, leciti e non. Siti ci racconta di un mondo precluso alla gente comune, in cui i soldi si trasfigurano in un’entità astratta: cifre prive di consistenza, odore e colore, che vanno spostate in maniera incomprensibile per produrre altre cifre. Il tutto emerge con la storia di Tommaso, ex ragazzo obeso, con una propensione spiccata per la matematica, che si troverà a guadagnare il suo primo milione a 26 anni. Da quel momento in poi comincia la sua ascesa-discesa in un mondo privo di “valori”, fatto di intrecci, corruzione, truffe planetarie legalizzate dai rapporti tra finanza, stati, banche, criminalità.
Nell’ottica di promuovere l’abitudine alla lettura, la terna dei vincitori sarà oggetto anche di un altro riconoscimento: il Premio Mondello Giovani, assegnato da una giuria composta da 120 studenti siciliani delle scuole secondarie di 2° grado. I votanti parteciperanno a loro volta a un premio che sarà assegnato alle tre migliori motivazioni del libro prescelto.
La cerimonia di premiazione sarà, inoltre, l’appuntamento principale dell’edizione 2013 del Festival MondelloGiovani, un festival della letteratura giovane, che dal 2008, affianca il Premio Internazionale Mondello. Il festival si terrà in luoghi della città particolarmente frequentati dai ragazzi: caffetterie, librerie, spazi nel cuore della Palermo storica. L’intento è quello di stimolare il dibattito sulle nuove tendenze e i nuovi linguaggi della narrativa, e fare il punto sullo stato della letteratura contemporanea grazie agli incontri con scrittori, critici, poeti e saggisti delle nuove generazioni.
– foto di Mariangela Sapere