Arti Performative

Nel segno di un cambiamento reale tra pubblico e spettacolo dal vivo. La nuova stagione del Teatro dell’Orologio di Roma

Giovanni Bottiglieri

“Scene Contemporanee” è orgogliosa di rinnovare la media-partnership con il Teatro dell’Orologio di Roma. Al centro degli interessi della direzione per la nuova stagione 2015/2016, un “cambiamento reale” del rapporto tra pubblico e spettacolo dal vivo. 

 


«Ritengo che il mondo dello spettacolo, in tutte le sue componenti, debba ripartire dallo spettatore per riscoprire il valore del proprio operare. E’ tempo di questo Cambiamento Reale», queste le parole di Fabio Morgan, direttore artistico del Teatro dell’Orologio: attraverso una singolare presentazione della stagione 2015/2016, in cui è stato allestito nella vicina Piazza dell’Orologio un vero e proprio salotto da giardino, con tanto di tè e biscotti. Quest’anno il Teatro riparte in nome di un “cambiamento reale” con spettacoli che ricercano una via sempre nuova e più diretta per la creazione del rapporto fra l’artista e lo spettatore: trattasi soprattutto di compagnie giovani, capaci di prestare fede a un progetto a lungo termine verso il quale il Teatro, grazie all’aumento delle residenze artistiche (in tutto 7 quest’anno), fungerà da struttura di supporto per tutte le fasi della creazione e della produzione degli spettacoli.

La stagione prevede ben 49 spettacoli in cui saranno coinvolti 232 artisti e 5 percorsi monografici: questi saranno utili per lo sviluppo del rapporto con lo spettatore attraverso opere di repertorio di 5 compagnie teatrali che mostreranno le fasi della loro esperienza artistica e che consentiranno quindi una migliore espressione del linguaggio teatrale.

Apre la stagione il percorso monografico di Proxima Res, il collettivo artistico milanese che si occupa di formazione e di produzione con due spettacoli di Tindaro Granata, Invidiatemi come io ho invidiato voi, dal 6 all’11 ottobre, e Astropolaroid, dal 23 al 25 ottobre; mentre vi sarà la prima nazionale della nuova opera di Emiliano Masala, Fuorigioco, dal 13 al 22 ottobre, scritto da Lisa Nur Sultan.

Nel nuovo lavoro della compagnia stabile del Teatro dell’Orologio, CK Teatro, sarà evidente un richiamo alla cinematografia del maestro Alfred Hitchcock, con Hitchcock. A love story (dal 15 al 25 ottobre), un viaggio fra i massimi capolavori del cineasta in cui una storia d’amore funzionerà da legante.

Dal 27 ottobre all’8 novembre si riprende con Emigranti di Giancarlo Fares che ha debuttato al Todi Festival 2015 e con il secondo percorso monografico della Compagnia Teatrodilina che propone Le vacanze dei signori Lagonìa (selezionato al Premio Inbox 2015, 27 ott – 1 nov) e Banane (3 – 8 nov) a cui si aggiungerà Gli uccelli migratori (11 – 15 nov).

La compagnia Kinesistart diretta da Selene Gandini proporrà dal 3 all’8 novembre Viaggio verso Itaca che sarà ospitato dalla Sala Orfeo, mentre dal 10 al 15 novembre la compagnia milanese del Teatro Scientifico metterà in scena due atti unici, La bambola e La putana, scritti dallo psichiatra veronese Vittorino Andreoli: le due opere sono accomunate dalla tematica sessuale e si rivolgono ad un pubblico di soli adulti. Lo spettacolo finalista del Premio Inbox 2014 Orfeo ed Euridice di César Brie ripercorre l’omonimo mito greco e sarà in scena dal 17 al 22 novembre, interrogando lo spettatore sulle tematiche dell’amore, dell’accanimento terapeutico e dell’eutanasia.

Un altro richiamo cinematografico sarà proposto dalla Compagnia Tedacà e dalla Compagnia DeiDemoni, dove in 60 minuti viene condensata la “giovane” e complessa storia del cinema. Lo spettacolo dal titolo L’invenzione senza futuro ha debuttato al Napoli Fringe Festival e sarà in Sala Gassman dal 17 al 29 novembre.

Vanessa Scalera, Piergiorgio Bellocchio e Barbara Ronchi saranno in scena dal 24 novembre al 6 dicembre con Antigone, il nuovo lavoro di Filippo Gili che debutta in questa occasione. Dal 1 al 6 dicembre vanno in scena L’age mur nié – Lettere di Camille Claudel di ScenAperta Altomilanese Teatri e Leonardodicaprio di Riccardo Festa, con Michele Cesari. Chiudono l’anno solare, ma non la stagione, Carnage. Il dio del massacro della compagnia Aut-Out in collaborazione con OTNI (8 – 20 dic) e Kamikaze Number Five di Giuseppe Matassi, con Woody Neri (8 -20 dicembre).

La rivista “Scene Contemporanee” è orgogliosa di aver rinnovato la mediapartnership con il Teatro dell’Orologio, condividendone appieno le scelte di direzione, importanti e coraggiose (come la lunga tenitura degli spettacoli): un’offerta culturale che spesso scavalca la sola messa in scena per essere fortemente improntata al ricambio generazionale e alla conoscenza, diffusione della nuova drammaturgia. Il potenziamento di tutte le attività, inoltre, quali residenze artistiche, eventi speciali e percorsi monografici, sono il segno sempre più evidente di una direzione che dimostra un reale interesse verso il suo rapporto con il pubblico, senza preferenze tra le fasce di utenza, nella prospettiva di una sempre maggiore apertura di orizzonti.

 

 

CONTATTI:

 

Teatro dell’Orologio

via dei Filippini, 17a

tel 06.6875550

Sito web: teatroorologio.com

 

Grazie a Stefania D’Orazio, Ufficio stampa:

ufficiostampa@teatroorologio.com, 347 6849819

 

Biglietteria // Giuseppe Roselli

biglietteria@teatroorologio.com

 

 



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