Cinema

In Sala. Dark Places – Nei luoghi oscuri

Valentina Esposito

Charlize Theron è Libby Day, ragazzina sopravvissuta all’omicidio della sua famiglia e oggi una donna che deve fare i conti col passato, capitolo della sua vita non così sepolto come ha sempre creduto.

 

Libby Day (Charlize Theron) in Kansas è diventata una celebrità. Sopravvissuta all’omicidio di sua madre e delle sue sorelle, e riconosciuto come unico colpevole suo fratello,trascorre la propria vita vivendo della benevolenza e dei soldi del prossimo, fino a quando la storia ha perso l’attenzione dei media. La necessità di racimolare del denaro la spinge a incontrare un uomo (Nicholas Hoult) che le promette soldi in cambio della sua disponibilità a rispondere a domande sull’omicidio: ad accoglierla un club di appassionati e professionisti che seguono la cronaca nera, ritrattando i casi chiusi nell’ombra e liquidati nonostante la mancanza di prove. Ricordi sfocati, paure e domande senza risposta affiorano nella mente della donna che dovrà spingersi verso le strade più oscure della sua vita e della sua mente.

Gilles Paquet-Brenner sceglie una narrazione semplice, che alterna presente e passato in maniera pulita e lineare: la prima parte fa fatica a destare immediatamente l’attenzione dello spettatore, è solo dopo  la prima ora, quando il ritmo comincia ad essere incalzante , che il film riesce a riscattare l’inevitabile noia del primo tempo.

La storia di base, tratta dall’omonimo libro di Gillian Flyn, già autrice di Gone Girl,  non è poi piena di originalità e forse la bravura del regista doveva essere proprio quella di andare a caccia del particolare, del dettaglio che potesse fare la differenza generando tensione e interrogativi. La più grande lacuna è la mancanza di un centro che si espanda per accogliere presente e passato tracciandone un filo rosso: la ragazzina diventata donna, Libby, che ha il fascino maschile di Charlize Theron, apparirebbe un personaggio al pari degli altri se l’attrice non riuscisse con la sua interpretazione incisiva a richiamare su sé un’attenzione negatale dalla sceneggiatura.

Dark Places é un thriller che si limita a raccontare eventi, legati solo temporalmente e senza troppo spazio a sfumature psicologiche: l’immagine dei protagonisti resta una sterile sagoma, incapaci di arrivare allo spettatore e conquistarlo. Pur cercando di illuminare i luoghi oscuri, invocando nella protagonista la ricerca della verità, il film di Brenner non lascia nulla se non una storia di cronaca adattata senza poca fantasia al grande schermo, infarcita di satanismo, paure e vittime.

 


Dettagli

  • Titolo originale: Dark Places
  • Regia: Gilles Paquet-Brenner
  • Fotografia: Barry Ackroyd
  • Musiche: BT, Gregory Tripi
  • Cast: Charlize Theron, Nicholas Hoult, Christina Hendricks, Chloë Grace Moretz, Tye Sheridan
  • Sceneggiatura: Gilles Paquet-Brenner

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