Cinema Festival Venezia Film Festival 2015

Per amor vostro

Vincenzo De Divitiis

Il documentarista puteolano Giuseppe M. Gaudino entra nella finzione con un fallimento completo.

Ogni qualvolta un festival si avvia alla conclusione, giunge puntuale il tempo di iniziare a tirare un primo bilancio e decidere chi promuovere e chi mettere dietro la lavagna. Di questa seconda schiera entra a far parte, in maniera tanto sorprendente quanto meritata, il film di finzione del documentarista Giuseppe M. Gaudino dal titolo Per amor vostro, ultimo film italiano presentato in concorso in questa 72° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Sorprendente perché il lavoro del regista napoletano delude le tante aspettative su di lui riposte e si presenta come un’opera sgangherata nei toni e nella messa in scena e del tutto priva di una coerenza narrativa che sarebbe servita come il pane vista la complessità della vicenda.

Anna (Valeria Golino) è una donna ormai rassegnata ad una vita triste costellata di problemi derivanti da una famiglia ormai allo sfascio e un marito dedito ad attività criminali. L’unica sua fonte di felicità e distrazione è il set televisivo nel quale lavora come “gobbo”. È proprio qui che incontra l’attore Michele Migliaccio (Adriano Giannini) con il quale vive una storia d’amore da favola. Una favola destinata a finire nel momento in cui la protagonista scopre che anche questa sua nuova vita si mescola con quella vecchia.

Il vero grande difetto di Per amor vostro è quello di non avere un plot solido in grado di sostenere un impianto complesso e costruito su più dimensioni; da un lato, infatti, abbiamo la realtà di tutti i giorni con tutti i suoi problemi e conflitti, dall’altra invece abbiamo il mondo dei sogni, fatto di ricordi d’infanzia e atmosfere quasi da fantasy che sembrano quasi richiamare un inferno di stampo dantesco. Questa contrapposizione viene risolta da un punto vista visivo attraverso l’alternanza di sequenze in bianco e nero, utilizzato nelle scene casalinghe e per strada, e a colori sgargianti presenti all’interno del set televisivo, visto qui come unica via di fuga per la protagonista. Per il resto, tuttavia, il film è un autentico buco nell’acqua: i dialoghi sono poco credibili, i buchi di sceneggiatura abbondano e neanche il crudo realismo con cui vengono rappresentati i litigi tra Anna e il marito, interpretato da un bravissimo Massimiliano Gallo, riescono a trasmettere alcun sentimento, confermando la freddezza di un film apatico. A peggiorare la situazione ci pensano, in conclusione, i posticci effetti speciali utilizzati nelle parti oniriche ed una fotografia poco incisiva nel rendere coinvolgenti le succitate atmosfere infernali.


Dettagli

  • Titolo originale: Per amor vostro
  • Regia: Giuseppe M. Gaudino
  • Anno di Uscita: 2015
  • Genere: Drammatico
  • Fotografia: Matteo Cocco
  • Musiche: Epsilon Indi
  • Costumi: Alessandra Torella
  • Produzione: Italia, Francia
  • Cast: Valeria Golino, Massimiliano Gallo, Adriano Giannini, Elisabetta Mirra
  • Sceneggiatura: Giuseppe M. Gaudino, Isabella Sandri, Lina Sarti
  • Altro: Coppa Volpi miglior attrice a Valeria Golino

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