Black Mass: L’ultimo gangster
Un gangster movie in stile anni Settanta riporta in auge Scott Cooper e la storia del temibile Whitey Bulger.
La 72° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia assapora il gusto del sangue e delle pallottole cedendo al fascino della vita criminale e dei suoi protagonisti. È stato infatti presentato, nella sezione fuori concorso, il nuovo film di Scott Cooper dal titolo Black Mass – L’ultimo gangster che racconta la vera storia del pericoloso boss Whitey Bulger, piccolo gangster della periferia di Boston che a cavallo tra anni Settanta e Ottanta riuscì a impossessarsi dell’intera città grazie all’appoggio di alcune ali della FBI e del fratello senatore della regione. Il risultato è stato decisamente gradevole e il film, pur non privo di difetti e battute a vuoto, riesce in pieno nel suo intento di coinvolgere il pubblico e a narrare con semplicità e linearità una vicenda di non facile lettura.
Whitey Bulger (Johnny Depp) è un piccolo gangster di periferia, ma con pericolose ambizioni di crescita che lo portano a scontarsi con la famiglia degli Angiulo. Ne consegue così una sanguinosa guerra che il protagonista, però, può affrontare con serenità grazie all’appoggio di John Connolly (Joel Edgerton), agente federale e suo fraterno amico d’infanzia, e di suo fratello Bill (Benedict Cumberbatch), senatore del Massachussets. È solo l’inizio di una scalata al potere foriera di tanti privilegi, ma anche di tanti aspetti negativi da pagare a caro prezzo.
Cooper, al suo terzo lavoro alla regia, dimostra di essere un perfetto conoscitore della materia e ricostruisce alla perfezione le atmosfere da film gangster anni Settanta – Ottanta finanche nel taglio visivo tipico di quell’epoca, scelta che rende il tutto più affascinante e bello a vedersi. L’aspetto che più esalta le potenzialità di questa storia, tuttavia, è uno script scritto con attenzione ai particolari e senza buchi di sceneggiatura, cosa fondamentale per conferire un ritmo veloce e scorrevole e, soprattutto, funzionale ad un’attenzione sempre costante all’approfondimento delle psicologie dei personaggi. Quest’ultima inoltre, e qui va rimarcato un altro merito del plot scritto da Mark Mallouk e Jez Butterwoth, non è mai portato all’eccesso e viene sempre interrotto al momento giusto per lasciare la scena al racconto vero e proprio. L’unico appunto da muovere è legato alla seconda metà del film nella quale il finale è un po’ troppo arricchito di elementi superflui e la carne a cuocere diventa davvero troppo, anche se il regista è abile a riprendere subito i fili del discorso. Ottime le prove di tutto il cast composto anche da Kevin Bacon e Dakota Johnson.
Dettagli
- Titolo originale: Black Mass
- Regia: Scott Cooper
- Anno di Uscita: 2015
- Genere: Biografico
- Fotografia: Masanobu Takayanagi
- Musiche: Junkie XL
- Costumi: Kasia Walicka-Maimone
- Produzione: USA, UK
- Cast: Johnny Depp, Dakota Johnson, Joel Edgerton, Benedict Cumberbatch, Juno Temple, Corey Stoll, Kevin Bacon, Adam Scott, Jesse Plemons, Peter Sarsgaard
- Sceneggiatura: Mark Mallouk, Jez Butterworth