Cinema Il Film della Settimana

Storia di un matrimonio

Gaia Apicella

Storia di un matrimonio di Noah Baumbach è un film 2019 presentato in concorso alla 76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia; in seguito è stato distribuito in alcune sale cinematografiche grazie alla Cineteca di Bologna ed è poi arrivato su Netflix il 6 Dicembre 2019.

Charlie (Adam Driver), regista teatrale, e Nicole (Scarlett Johansson), attrice, sono sposati e hanno un bambino di nome Henry (Azhy Robertson). All’improvviso si ritrovano ad affrontare un momento difficile perché qualcosa non va e porta la coppia a quella che sembra l’unica soluzione alla loro infelicità: il divorzio.
Con l’aiuto di avvocati, i due affrontano tutti i problemi legati a questa scelta.
Il figlio, Henry, cerca di tenere uniti i genitori che dovranno capire come far fronte a questa situazione sempre più complicata, scoprendo così che l’unico modo per riuscirci è insieme.

Particolare è l’inizio del film in cui Charlie e Nicole si descrivono nella loro quotidianità facendo credere a chi guarda di stare in un momento felice in cui apprezzano sia i difetti e sia i pregi reciproci e mostrando un’atmosfera di benessere. Solo in seguito il film si trasforma e inizia ad avere un tono più cupo e duro.

Si tratta di un film in cui il regista inserisce chiari riferimenti autobiografici al suo vissuto e alle esperienze passate senza però dimenticare che il tema dell’amore e del divorzio sono così attuali che è necessario stare attenti a non banalizzarli, come purtroppo oggi spesso capita, e lui riesce a creare qualcosa di serio e vero.

Ciò che colpisce di più è l’ottima interpretazione attoriale di Adam Driver e Scarlett Johansson che riescono in ogni attimo a mostrare qualsiasi sentimento alternando gioia, amore, inquietudini, forza e rabbia con estrema empatia e coinvolgendo lo spettatore.
Il film infatti, nonostante la sceneggiatura che a tratti presenta carenze, è retto benissimo e valorizzato grazie al cast, di cui è fondamentale tutto ciò che fanno, oltre alle parole anche ogni singolo movimento, ed è così che si creano le scene lunghissime che caratterizzano tutta la visione.

Un altro punto interessante del film è che Charlie e Nicole sono posti sempre sullo stesso piano, entrambi hanno i loro momenti di espressione attraverso monologhi e dialoghi intensi, ma anche con silenzi malinconici e ciò dimostra come anche la caratterizzazione dei personaggi sia stata ben costruita. Inoltre Baumbach non giudica nessuno dei due, anzi dimostra come entrambi possono avere ragione ed essere sia nemici che alleati in un momento così complicato in cui gli unici a fare una vera e propria guerra sono i rispettivi avvocati.

Marriage Story, girato prevalentemente in interni, caratterizzato da uno stile classico ed essenziale e accompagnato da una narrazione lineare in cui Baumbach inserisce anche ironia, avvicina l’interesse di tutti. Il film dimostrando la potenza dell’amore e la difficoltà di arrendersi quando c’è ancora quel sentimento, riesce ad essere a tratti bello e a tratti doloroso ma sicuramente merita di essere visto.


  • Diretto da: Noah Baumbach
  • Prodotto da: David Heyman, Noah Baumbach
  • Scritto da: Noah Baumbach
  • Protagonisti: Scarlett Johansson, Adam Driver, Laura Dern, Alan Alda, Ray Liotta, Julie Hagerty, Merritt Wever
  • Musiche di: Randy Newman
  • Fotografia di: Robbie Ryan
  • Montato da: Jennifer Lame
  • Distribuito da: Netflix
  • Casa di Produzione: Heyday Films
  • Data di uscita: 29/08/2019 (Venezia), 06/11/2019 (USA), 06/12/2019 (Netflix)
  • Durata: 137 minuti
  • Paese: Stati Uniti, Regno Unito
  • Lingua: Inglese
  • Budget: 18 milioni di dollari

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